Il bando del 1716 del Granduca di Toscana Cosimo III De’ Medici che indicava la delimitazione del territorio del ValdArno, comprendente le zone a sinistra e a destra dell’Arno situate all’incirca tra il Casentino e il Chianti, assegna alla nostra zona il riconoscimento di area destinata alla produzione di vino di qualità.
I vini prodotti in questa zona potevano essere esportati con l’indicazione dell’origine (esempio ante litteram di denominazione di origine controllata). Su questa storia enologica la nostra denominazione si innesta, come ulteriore qualificazione di un territorio con forti e omogenee caratteristiche. Ma sono la stretta connessione ed interazione esistente tra i fattori umani e la qualità, le peculiari caratteristiche dei vini del ValdArno di Sopra. La Denominazione d’origine Val d’Arno di Sopra DOC è di nuovo una realtà, grazie ad un gruppo di una dozzina di soci fondatori, composto dalle aziende più rinomate e note del nostro territorio e da chi ha fatto della viticoltura di qualità il suo progetto.
Perché la nuova DOC si caratterizza per due fattori. La convinzione che sia il territorio a dare le caratteristiche al vino, quindi scegliendo di operare in modo da valorizzarlo, tutelarlo e interpretarlo nella maniera migliore possibile. Il convincimento è che solo la qualità può distinguere i vini Val d’Arno di Sopra DOC in una offerta amplissima. Tutti i nostri soci sono bio e noi vogliamo che tutti i vini della denominazione siano bio.
Sappiamo bene che questo non è risolutivo ma sicuramente sarà un passo avanti per la tutela del nostro territorio, dei nostri collaboratori in campo, dei cittadini che abitano vicino alle vigne, dei consumatori.